Dal 1 gennaio 2023 il Consorzio Parco Agricolo Nord Est si è arricchito di un nuovo Socio, portando a 24 i comuni consorziati, per una superficie complessiva di 4145 ha (ovvero 41.450.000 m²) ed una popolazione residente di oltre 200.000 abitanti.

L’ingresso è stato deliberato prima dal Consiglio Comunale di Gessate e successivamente dall’Assemblea dei Sindaci del Parco, ora è in corso l’iter amministrativo per il riconoscimento del nuovo perimetro da parte di città Metropolitana.

In giallo il nuovo confine del Parco, in verde l’ampliamento sul Comune di Gessate

Per il Presidente del Consiglio di Amministrazione del Parco Silvano Brambilla: “L’ingresso del comune di Gessate permette di rafforzare il corridoio ecologico lungo il Rio Vallone, garantendo una tutela anche alla sponda in destra idrografica laddove già la sponda sinistra era nel Parco”.

“L’entrata del Comune di Gessate nel PANE non è una novità – ha dichiarato la sindaca Lucia Mantegazza – fra Gessate e il PANE esiste un legame forte e di lunga durata, che si era interrotto 8 anni fa con una, a nostro parere, improvvida quanto avventata, scelta politica di chi ci ha preceduto. All’epoca ci eravamo espressi in consiglio comunale contro quella decisione e rientrare nel Plis PANE era uno dei punti del nostro programma elettorale. “

Gessate è stato uno dei Comuni del PLIS Parco del Rio Vallone e 1.300.000 m² del territorio, negli strumenti urbanistici vigenti, sono indicati come area a Parco.

Crediamo fortemente nel PANE – ha continuato la sindaca – perché lo riteniamo un progetto di ampio respiro, con l’obiettivo di proteggere e far conoscere il territorio, di valorizzazione delle caratteristiche naturalistiche, delle connessioni ecologiche e delle valenze agricole esistenti in un’area periurbana tra le più urbanizzate d’Italia e d’Europa, incentivando un’educazione all’ambiente che coinvolge tutti i cittadini”.

“Come abbiamo dichiarato nel consiglio comunale di luglio (2022, NdR), quando abbiano votato per il rientro – conclude la sindaca – le motivazioni che ci hanno spinto a fare questa scelta sono molteplici.

Innanzitutto per una questione di continuità territoriale e geografica. Tutti i comuni adiacenti (ad esclusione di Cambiago) aderiscono al PANE e diversi ettari del nostro territorio sono già adibiti a parco e lo rimarranno con la nuova revisione del PGT. Non ha senso avere aree a Parco e poi in sostanza non aderire a nessun parco esistente.

Poi per una questione di promozione e di valorizzazione delle aree di interesse agricolo e ambientale del proprio territorio. Sono numerose le iniziative che il parco organizza e che si possono promuovere in futuro, sia di informazione che di promozione dell’ecoturismo che di valorizzazione dei prodotti agricoli, ricordiamoci che si tratta di un parco agricolo.

E ancora, per la tutela, la conservazione e il miglioramento delle proprie aree. Il PANE partecipa a numerosi bandi, non ultimo, ad esempio, quello di ForestaMi per ripristinare la vegetazione interna al parco con nuove piantumazioni.

Infine, e molto importante, per la funzione didattico educativa. Il parco proporne servizi di educazione ambientale, percorsi sentieristici, le cascine didattiche. La consapevolezza della necessità di rispettare, tutelare e valorizzare il nostro territorio non è un valore da dare per scontato ma che deve essere insegnato e tramandato, coinvolgendo i cittadini e partendo dalle scuole.”

I Sindaci del Parco ringraziano della fiducia l’Amministrazione comunale di Gessate, nella speranza che sia l’avvio di una fruttuosa collaborazione su azioni di incremento del valore naturalistico del territorio e per iniziative di informazione e sensibilizzazione della popolazione su tematiche ambientali.

Per scoprire la carta del Parco: https://www.parcoagricolonordest.it/index.php/scoprire-il-parco/carta-del-parco/